SAFETY CHECK

 

VASCHE DI TINTURA IN PEZZE

 

REPARTO TINTORIA

 

 

 

 

 

 

 


VASCHE DI TINTURA IN PEZZE

 

 

OPERAZIONE / FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

VERIFICA

LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO

 

 

 

 

 

elementi in movimento della macchina, quali eventuali elementi di trasmissione del moto alla pompa, elementi agitatori nei barilotti di espansione, aspi di carico e scarico pezze in rotazione

Intrappolamenti, trascinamenti, schiacciamenti, cesoiamenti

·        Elementi di trasmissione del moto alla pompa racchiusi entro carter imbullonati per la cui rimozione è necessario l’uso di attrezzi speciali

·        Aspo di rotazione della pezza contenuto all’interno della vasca in modo da non poter essere raggiunto durante il normale andamento del ciclo di lavoro (foto)

 

 

·        Portello anteriore del macchinario collegato al funzionamento dell’aspo per mezzo di dispositivi di interblocco in modo che lo stesso si arresti all’apertura del primo (foto)

 

 

·        Possibilità di far ruotare gli aspi a marcia lenta durante la fase di carico della pezza, mediante la pressione continua dell’apposito pulsante a pressione continua

·        Presenza, nella parte anteriore dell’aspo, di barre sensibili atte ad arrestarne la rotazione nel caso venissero attivate (foto)

 

 

·        Coperchi dei barilotti di espansione collegati al funzionamento dei dispositivi di agitatura posti al loro interno tramite un dispositivo di interblocco in modo da arrestarne il moto nel caso venissero aperti.

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

necessità di manipolare prodotti chimici

Contatto diretto con gli stessi ovvero inalazione dei loro vapori

·        Valutazione del rischio chimico al quale sono soggetti gli operatori interessati, ai sensi del D.Lgs. 25/2002

·        Valutazione del rischio dovuto agli agenti cancerogeni e mutageni  al quale sono soggetti gli operatori interessati, ai sensi del Titolo VII del D.Lgs. 626/94

·        Attivazione del programma di sorveglianza sanitario preventivo e periodico specifico relativo agli addetti in questione sulla base delle risultanze delle valutazioni di cui sopra.

·        Predisposizione di sistema di invio automatico coloranti ed ausiliari alle vasche in modo da limitare la necessità di manipolare manualmente i prodotti in questione.

·        Presenza di idonei sistemi di captazione e convogliamento dei vapori del bagno.

·        Colorante preparato ed inserito all’interno di sacchetti idrosolubili atti a limitare i rischi di contatto con le polveri di colorante o inalazione delle stesse in fase di trasporto

·        Presenza, sui barilotti di espansione e di scioglitura coloranti a bordo vasca, di idonei coperchi atti ad impedire la diffusione in ambiente di vapori di prodotti chimici (foto)

 

 

·        Dotazione di idonei DPI per lo svolgimento dell’attività (filtro facciale almeno FFP2S o, in alcuni casi, FFP3S)

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

D.Lgs. 626/94

DPR 303/56

Presenza di parti e liquidi caldi

Ustioni e scottature

·        Pareti esterne della macchina adeguatamente coibentate in modo da impedire il surriscaldamento delle stesse

·        Tubazioni di adduzione dei fluidi caldi coibentate in modo da limitare i rischi di ustione in caso di contatto con le stesse

·        Sportello anteriore  della vasca dotato di chiusura di sicurezza collegata ad un sensore di temperatura, in modo da impedirne l’apertura nel caso all’interno della vasca siano presenti temperature superiori agli 80° C (foto).

 

 

·        Portello si cui sopra dotato di idonee guarnizioni atte ad impedire la fuoriuscita di liquido in caso di apertura sportelli con bagno ancora presente all’interno della vasca (foto)

 

 

·        Sportello di cui sopra costruito in modo da convogliare verso il basso eventuali schizzi di liquidi durante l’apertura dello stesso

·        Affissione, ove non è possibile eliminare completamente il rischio, di cartelli richiamanti lo stesso

·        Dotazione al personale di idonei DPI per lo svolgimento delle operazioni

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

Presenza all’interno della vasca, di pressioni superiori a quella atmosferica

Cedimenti strutturali, schizzi di liquidi caldi

·        Macchine costruite in maniera tale da resistere alle pressioni cui sono sottoposte

·        Verifica periodica dei macchinari da parte degli Enti Preposti

·        Sportello anteriore di accesso al macchinario collegato al suo funzionamento in modo da non permetterne l’avvio del ciclo nel caso questo risulti aperto

·        Sportello anteriore di accesso al macchinario collegato al suo funzionamento in modo da non poter essere aperto nel caso all’interno della vasca vi sia una pressione superiore a quella atmosferica (foto)

 

 

·        Portello anteriore dotato di idonee guarnizioni atte ad impedire la fuoriuscita di liquidi dallo stesso

·        Presenza di idonee valvole di sicurezza atte ad impedire eventuali sovrapressioni all’interno del macchinario

·        Macchina dotata di sensore di pressione collegato in modo da arrestare il funzionamento della stessa in caso di sovrapressioni al suo interno.

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

D.Lgs. 93/2000

Necessità di effettuare operazioni di campionatura

Contatti con liquidi caldi, schizzi

·        Presenza di sensore elettromagnetico per il riconoscimento di una calamita precedentemente posizionata in corrispondenza della cucitura, in modo da permetterne la ricerca anche a sportello chiuso

·        Ricerca della cucitura effettuata a sportello chiuso

·        Dotazione di idonei DPI per lo svolgimento dell’operazione

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

CATTIVA INTERPRETAZIONE ORGANI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Tutti i dispositivi di comando e d’emergenza sono contraddistinti da targhette di facile comprensione (foto)

 

 

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

·        Art. 7

·        Art. 35

·        Art.36

·        Art. 37

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

Norma CEI EN 61310

NORMA CEI EN 292

AZIONAMENTO ACCIDENTALE DEI DISPOSITIVI DI COMANDO

AVVIAMENTI INTEMPESTIVI

·        Dispositivi d’avvio e comando protetti contro l’azionamento involontario

Sì          ð NO

Norma UNI EN ISO 11111

Norma CEI EN 60204

GUASTI A DISPOSITIVI DI SICUREZZA

 

TRASCINAMENTO

PRESA

SCHIACCIAMENTO

·        Dispositivi per l’arresto di emergenza a portata di mano a tutti gli addetti

·        Prima d’ogni avvio della macchina, prova dell’efficienza delle protezioni

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

CONTATTO CON PARTI IN TENSIONE

FOLGORAZIONE

·        Elementi in tensione protetti conto i contatti diretti (grado di protezione richiesto----)

·        Linea elettrica d’alimentazione protetta contro i contatti diretti

·        Collegamento ad impianto di terra delle masse metalliche

Sì          ð NO

 

 

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

Norma CEI EN 60204

Illuminazione insufficiente zona lavoro

Affaticamento visivo

·        Illuminazione  sufficiente ed omogenea di tutta la zona di lavoro (valori non inferiori a 300 LUX)

Sì          ð NO

DPR 547/55

DPR 303/56

DPR 459/96

D.Lgs. 626/94

RUMORE

LESIONI ALL’APPARATO UDITIVO

·        Misurazioni fonometriche aggiornate

·        Sorveglianza sanitaria del personale esposto

·        Dotazione di dispositivi otoprotettori al personale esposto

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

D.Lgs. 277/91

UTILIZZO CARRELLI MANUALI

SchiacciamEnti

urti

cadute del materiale trasportato

·        Carrelli dotati di ruote pivottanti

·        Valutazione degli indici di traino e spinta dei carrelli

·        Sorveglianza sanitaria del personale

·        Personale istruito

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

 

Sì          ð NO

 

Sì          ð NO

 

 

 

Approfondimenti

 

·        Procedure per la conduzione ordinaria e straordinaria della macchina